Un mondo per le Donne
Musica Solidale crede che i talenti delle donne vadano valorizzati e siano fondamentali per un mondo più giusto, equo ed inclusivo.
Per questo motivo è impegnata su più ambiti, al fine di sostenere la creatività femminile e incoraggiare l’utilizzo delle capacità e delle energie delle donne nella convinzione che una società che garantisce pari opportunità a tutti sia una società migliore.
Questo si traduce da un lato nella valorizzazione durante i nostri concerti di repertori musicali composti da donne, come nell’evento La Musica Svelata, dall’altro nell’adoperarsi concretamente con vari progetti al fine del raggiungimento del quinto obiettivo dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, che mira a promuovere l’uguaglianza di genere.
Investire sulle capacità delle donne e liberare le energie femminili è ciò che ci spinge a finanziare progetti di microcredito a favore di cooperative di donne in Africa e progetti che sostengano l’alfabetizzazione anche e soprattutto delle bambine.
Siamo convinti che dare maggiori strumenti alle donne (in termini di accesso all’istruzione, alla salute, al lavoro e al credito) sia un ingrediente fondamentale nella lotta contro la povertà, la fame e la malnutrizione. Le donne sono la spina dorsale della società, rappresentano il 45% della forza lavoro agricola nei Paesi in Via di sviluppo, una percentuale che sale fino al 60% in alcune parti dell’Africa e dell’Asia.
Quando alle donne vengono date le opportunità, i rendimenti aumentano, così come i loro redditi, e le risorse naturali sono meglio gestite. Per questo le donne sono attori chiave nello sforzo di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e per questo Musica Solidale vuole ripartire da loro per creare un mondo migliore per le donne e gli uomini di domani.
Microcrediti femminili in Senegal
Microcrediti femminili a Rufisque per l’avvio di piccoli commerci di vestiario.
Microcredito individuale a Seynabou per avviare il suo negozio.
“C’è un momento che devi decidere: o sei la principessa che aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva da sé… Io credo di aver già scelto…”
La risposta sta negli occhi sorridenti di Seynabou Ndiaye che da un paio di mesi ha accettato di mettersi in gioco e prendere parte al progetto di Microcrediti di Bambini nel Deserto, sostenuti dall’associazione Musica Solidale. Un prestito che le ha permesso, lo scorso mese di marzo di aprire la sua propria boutique a Keur Ndiaye Lo, nel dipartimento di Rufisque. Con questo investimento Seynabou ha potuto sistemare una parte della sua casa, creando un piccola boutique, arredandola e comprando la merce necessaria. Ora le donne del quartiere possono trovare tutto quello che serve per cucinare un tipico piatto senegalese oltre che a detersivi e saponi. Un investimento ben pensato dalla stessa Seynabou che, conoscendo la zona e il mercato ha investito nel modo giusto ed ora a distanza di soli due mesi dall’apertura della sua boutique è già pronta a restituire una quota mensile, che poi in futuro sarà reinvestita per aiutare altre donne del Gie (group d’interet économique) Cité Dabakh di Keur Ndiaye Lo. Un gruppo di donne che ha come scopo il mutuo sostegno alle famiglie e il prestito in occasione soprattutto di eventi.
Grazie ad una “tassa” mensile di 10.000 Cfa (15 euro circa) per ogni famiglia aderente viene creato un fondo cassa, al quale si aggiunge una seconda “tassa” di 2000 cfa (circa 3 euro) mensili per ogni donna. Con quest’ultima cassa il gruppo ha acquistato le stoviglie che vengono poi cedute per gli eventi. Chi ne usufruisce paga un piccolo affitto. Con quanto messo da parte si aiutano le famiglie in difficoltà. Il gruppo aveva chiesto il sostengo di Bambini nel Deserto per poter avviare alcune attività in favore delle donne e delle famiglie. Questa è solo la prima.
di Viviana Bianchessi
Microcrediti femminili in Togo
Presso il villaggio di Kpalimè siamo attivi in vari progetti volti a sostenere le donne del luogo, con la collaborazione di Maison sans Frontières.
I progetti sono di vario tipo: dalla concessione di microcrediti individuali per l’avvio di piccole attività commerciali, come nel caso di Patricia e Abra, al supporto economico per l’acquisto di libri in breil per consentire a Abra di proseguire gli studi, alla costruzione di un’abitazione per Afi e i suoi figli, abbandonati dal padre. Altri progetti invece riguardano più nello specifico l’assistenza sanitaria, come nel caso di Florence, che soffre di una malattia degenerativa e per la quale abbiamo da un lato acquistato le cure mediche e dall’altro delle merci che le consentano di proseguire la sua piccola attività di commercio. Nel caso invece di Paulinne, l’aiuto è andato alla figlia che ha avuto bisogno di cure pediatriche specialistiche.
Microcrediti femminili in Burkina Faso
Microcredito alla Cooperativa femminile di Rimkieta
La Cooperativa femminile di Rimkieta produce tessuti artigianali alla periferia di Ouagadougou, il credito è stato accordato al fine di far entrare nella cooperativa cinque ragazze vulnerabili, quasi tutte espulse dal sistema scolastico perché vittime di gravidanza precoce indesiderata.
In Africa è infatti molto diffuso il fenomeno delle gravidanze precoci, che ha pesanti ricadute sia a livello fisico (le complicanze da parto sono tra le principali cause di morte per le ragazze tra i 15 e i 19 anni) sia dal punto di vista sociale: le ragazze devono lasciare la scuola e vanno incontro all’emarginazione sociale e all’indigenza. Con questo microcredito sono stati acquistati dei nuovi telai, le materie prime necessarie per tutte le fasi della produzione dei tessuti ed è stata fornita una formazione specifica alle ragazze, che così ora possono portare avanti da sole questa attività generatrice di reddito e avere l’opportunità di rendersi autonome e indipendenti.